Vocazione
Era un giorno come tanti altri e quel giorno mi chiamò era un uomo come nessun altro e passando mi chiamò – così recita una vecchia canzone di chiesa – e così, un giorno di 25 anni fa l’Uomo come nessun altro chiamò Luigi Peri, il nostro caro don Luigi o Donlu o molto più semplicemente don Gigi. Ecco allora che quella canzone, cantata e ricantata centinaia di volte, d’improvviso si fa realtà e come se fosse la prima volta che l’ascoltassimo ci arriva prima al cuore e poi al cervello e noi piccoli cristiani sentiamo forte il desiderio di elevare all’Uomo Dio una preghiera di ringraziamento per averci donato uomini come don Luigi; uomini che sacrificano la propria vita per quella degli altri nel senso più alto del termine, così come l’Uomo della Croce ci ha insegnato. Uomini il cui prossimo sono tutti, nessuno escluso.
Don Luigi è così, lui è il prete della gente il curato d’Ars del XXI secolo e se vai in chiesa e non lo trovi, prova in cappellina o magari sugli spalti del campetto a parlare con qualche adolescente un po’ troppo vivace e troppo poco felice, figlio illegittimo di un’epoca che fa di tutto per rubarti tutto, che non fa sconti a nessuno e non ti molla finché non ti possiede.
Ma allo stesso modo il nostro caro Don è un tipo che non molla, sembra proprio che la sua vita si compia nell’incontro con l’altro. E così a Natale lo ritrovi tra gli anziani di una casa di riposo a portargli il Bambinello, quello antico, quello prezioso che porta spesso nello zaino sulle spalle, lo porta di casa in casa, da amici e parenti, da persone sole e magari tristi, lo porta perché Gesù continua ancora oggi a bussare alla porta di ciascuno di noi. Nella Parrocchia don Luigi c’è in tutta la sua giocosa autenticità; dove c’è un dolore, lui c’è; dove c’è una gioia, lui c’è e ovunque si muova porta con se la luce e la gioia di chi il Cristo lo ha incontrato davvero e allora al suo fianco tutto diventa più bello, possibile, accettabile.
I bambini e i ragazzi lo adorano, il suo entusiasmo, la sua cordialità e simpatia lo rendono una calamita umana; le famiglie lo amano perché lui è davvero uno di noi.
E allora tanti cari auguri caro don Luigi, auguri dal più profondo del cuore da tutta la comunità parrocchiale e grazie perché sei così come sei.
Grazie Signore Gesù per il nostro Parroco, grazie perché lui è il nostro Parroco.
Clapi
Anguillara Sabazia 02/04/14
Parrocchia Regina Pacis
Lascia un Commento!